La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle che colpisce nei paesi occidentali circa il 3% della popolazione generale ed è oggi considerata una malattia infiammatoria sistemica. Le lesioni cutanee rappresentano le manifestazioni più evidenti, in particolare il cuoio capelluto (inclusa la zona retroauricolare), la superficie estensoria di gomiti e ginocchi e la regione lombo-sacrale sono le zone più frequentemente colpite.
La psoriasi può presentarsi a qualunque età, ma più frequentemente dai 10 ai 40 anni, e colpisce con una lieve maggiore frequenza il sesso femminile. La predisposizione genetica gioca sicuramente un ruolo chiave nella patogenesi della psoriasi. Importanti sono però anche alcuni fattori di tipo ambientale e psicoemotivi, per esempio lo stress, l’impiego di alcuni farmaci (es: il litio), infezioni ed abuso di alcool e nicotina che possono rappresentare dei fattori scatenanti. La psoriasi può interessare la cute, le artciolazioni, le unghie: spesso coesistono lesioni nelle tre sedi.
Dal 6 al 42% dei pazienti conpsoriasi presentano anche un interessamento articolare. Nell’artrite psoriasica spesso, in circa il 75% dei casi, il coinvolgimento articolare è successivo alle lesioni cutanee, più frequentemente interessa le articolazioni periferiche. Il 20% dei pazienti con artrite psoriasica, sviluppa un artrite deformante con severo impatto sulla qualità della vita. L’interessamento ungueale nella malattia psoriasica è frequente, più di quello che si è portati asd immaginare.
Piccole depressioni cupoliformi, ispessimenti e alterazioni del colore della lamina accompagnano spesso lesioni cutanee psoriasiche e talora rappresentano un utile indizio diagnostico nel caso in cui le lesioni cutanee non siano univoche, inoltre spesso tali lesioni si accompagnano a dolore (51,8% dei casi) e a limitazioni delle attività quotidiane (nel 58,9% dei casi).
La psoriasi colpisce tutte le popolazioni in misura variabile e non ben definita. In Italia si registra una prevalenza del 3% circa, dato da cui è possibile dedurre che in Italia ci sono almeno 500.000 pazienti con psoriasi conclamata, un numero che si presume comunque sottostimato con conseguente valutazione più aderente alla realtà di 800.000 -1.200.000 pazienti con manifestazioni psoriasiche in atto. Ciò significa che attualmente nel nostro paese sono presenti circa 1.700.000 persone potenzialmente affette da psoriasi.
I quadri della malattia psoriasica vengono suddivisi in lieve (60%), moderata (25%) e grave (15%), sulla base di alcuni parametri predefiniti.
La sindrome metabolica. I soggetti psoriatici possono manifestare una sindrome metabolica, manifestando un aumento del colesterolo, della depressione, dei trigliceridi e un alterato equilibrio di citochine, andando incontro all’obesità. Tutto questo quadro determina un rischio cardiovascolare.
La terapia può essere praticata con vari medicamenti topici e, nelle forme moderate-gravi, anche con farmaci sistemici e/o la fototerapia.